QUANDO I BAMBINI NON VOGLIONO MANGIARE

QUANDO I BAMBINI NON VOGLIONO MANGIARE

La mia pediatra mi ha sempre detto che tra l’anno e i 5 anni, è normale che l’appetito dei bambini diminuisca.

Può sembrare, ad un certo punto, che il bambino non mangi più abbastanza, che non abbia mai fame, e che non mangi se non viene imboccato.

Ma mi rinforzava sempre con una buona notizia: finché le energie del bambino rimanevano alte, e finché cresceva bene non dovevo farmi problemi. 

Infatti,il bambino dopo l’anno rallenta un po’ la crescita esponenziale che ha intrapreso dalla nascita, quindi se nel primo anno di vita ha preso circa 8 chili, negli anni successivi può mettere su dai 2 ai 3 chili. E’ anche per questo motivo che possono passare tre o quattro mesi senza che prenda peso.

La crescita, essendo rallentata, non richiede tante calorie e anche l’appetito scende. E’ chiamata anoressia fisiologica.Non spaventatevi per il nome…perché finché i bimbi sono ancora pieni di energie, il loro poco appetito può essere normale.

QUANDO FORZIAMO IL BAMBINO A MANGIARE

Molti genitori, in preda al panico per questa situazione, spesso forzano il bambino a mangiare rendendo questo momento un incubo per tutti, e mangiare si trasforma in una punizione per tutti, sia per i genitori, sia per i bambini.

TRUCCHI PER SOPRAVVIVERE A QUESTI MOMENTI

Prima di tutto ricordatevi che i bambini mangiano esattamente quanto il loro corpo richiede. E’ il loro cervello che si assicura che abbiano le calorie necessarie per una sana crescita.Voi, però, dovrete proporre da subito pasti e snack sani. Se il bambino ha fame, dategli da mangiare  ma:

  • Spuntini sani con frutta
  • Se ha sete, dovrà bere l’acqua e non succhi o tè che contengono tantissimo zucchero
  • Non fate diventare i pasti un campo di battaglia
  • Non parlate davanti a lui delle vostre preoccupazioni su quanto mangia… Questo vuol dire che quando andate a prenderli all’asilo, NON dovreste parlare con la maestra del loro pasto, NON fatevi capire dai vostri figli, perché  loro capiscono che per voi il pasto è un punto debole, quindi, se vorranno attrarre la vostra attenzione faranno diversi capricci a tavola.
  • Quando finisce di mangiare permettetegli di alzarsi

COSE DA NON FARE

  • Non dategli da mangiare di notte.
  • Non proponete un sacco di spuntini, ad ogni ora.
  • Non fateli sentire in colpa parlando dei bambini che muoiono di fame.
  • Non inventatevi giochini per far aprire la bocca.

COME RENDERE PIACEVOLE IL MOMENTO DEL PASTO

Fin da quando possono tenere il cucchiaio in mano lasciateglielo fare. Come?Proponete una scodellina con un cucchiaio di pappa e lasciategliela a disposizione, mentre voi lo imboccate. All’inizio pasticcerà, ma l’istinto di mettere in bocca il cucchiaio ci sarà da subito, e prenderà piacere a farlo da solo.

NON IMPORTA SE SI SPORCANO, in fondo esistono quei fantastici grembiuli con le maniche, o bavagli con le maniche, anche in materiale plasticato…. e per terra? Se avete il cane, lui ringrazierà, altrimenti uno straccio e via. Ma vi assicuro che la conquista di riuscire a mettersi in bocca qualcosa da soli  per la loro autonomia è fondamentale!

Dopo l’anno è in grado di mangiare e bere da solo, lasciatelo sperimentare anche se si sporca! Lasciatelo bere, non vi preoccupate che si strozzi, imparano molto presto.

CUCINATE INSIEME A LORO

Fondamentale è renderli partecipi in tutto, anche nella scelta e nella preparazione del pasto. Quindi via con “le mani in pasta”! Mettete a disposizione loro alcuni strumenti non pericolosi, scodellini, cucchiai di legno. Coinvolgeteli quando cucinate, non c’è niente di più bello e divertente che cucinare e stare con la mamma e il papà. Dovrete sicuramente anticipare, e programmare un po’ più di tempo di preparazione, ma ne varrà la pena.

Ecco un video delle mie polpette con Anita!

La mia piccola amichetta che mi aiuta in questa avventura del blog.

Ha preparato le polpette, le abbiamo cucinate e poi al momento del pasto abbiamo avuto un po’ di perplessità sul mangiarle. Alla fine ha accettato, e quando si è accorta che erano buonissime, furbamente mi ha detto che non voleva mangiarle perché “Non riusciva a prenderle perché rotolavano”… Sono dei veri geni i bambini, cadono sempre in piedi !

 

 

The following two tabs change content below.
Ciao! per chi non mi ha conosciuto prima, sono una mamma di 3 ragazzi, ormai quasi grandi. Riccardo di 14 anni,Fabrizio quasi 13, e Stefano 9 e 1/2. In questo diario troverete un po' di me, delle mie esperienze, dei miei errori, ma anche successi. Mi piace creare, cucinare, inventare e reinventarsi ogni giorno, sono curiosa e sono il terrore di mio marito quando un'idea mi viene in mente..... vi aspetto e grazie per avermi visitato!
Prec Cos'è la bronchiolite e come riconoscerla
Succ Calendario dell'avvento fai-da-te non dolce... ma dolcissimo