Iniziati i primi freddi ed iniziate le scuole, iniziano anche i primi malanni.
Ricordo bene l’inverno in cui è arrivato il mio Fabrizio, era il 15 Dicembre, un Gesù Bambino in anticipo, è stato bellissimo. Lo abbiamo sistemato nella culletta sotto l’albero appena arrivato a casa, ed abbiamo aspettato il “fratellone” di 17 mesi, che tornava dal nido. Quando Ricki è entrato, si è precipitato a vedere e, siccome non parlava ancora benissimo, quello cheè riuscito a dire è stato “Tuti?!” .Momenti splendidi……
Il grande frequentava il mio asilo famiglia, e come tutte le comunità, piccole o grandi che siano, lo scambio dei malattie è sempre frequente. Un semplice raffreddore, ad un mese dalla nascita ,si è così trasformato in brochiolite in Fabrizio.
Sì ma come riconoscerla da un banale raffreddore? e che cos’è?
Cos’è la bronchiolite?
E’ un’infiammazione virale che, come dice il nome, interessa i bronchi e bronchioli. Provoca l’aumento della produzione di muco a tal punto che si provoca l’ ostruzione delle vie respiratorie con conseguente difficoltà a respirare. In genere colpisce i bimbi sotto l’anno di età, e il periodo più favorevole è da Novembre a Marzo.
Come si manifesta?
Si inizia con un semplice raffreddore, ma NON tutti i raffreddori si trasformano in bronchiolite, state tranquille!
In genere, purtroppo, il peggioramento avviene molto velocemente, anche nel giro di un paio d’ore. Compare un po’ di tosse e i respiri si fanno molto frequenti tanto che se osserverete il petto del piccolo vedrete dei rientri intercostali, cioè mentre respira il torace si muoverà tantissimo. Riassumendo:
- Raffreddore persistente
- Naso che cola
- Comparsa di tosse
- Irritabilità
- Inappetenza
- Sonni molto lunghi, letargia
- Respiro con rientro del torace a livello intercostale
- le dita e le labbra assumono un colore bluastro a causa del ridotto afflusso di ossigeno
Cosa fare se si sospetta sia bronchiolite:
Prima di tutto CONSULTATE TEMPESTIVAMENTE IL VOSTRO MEDICO, e se non è disponibile, recatevi al Pronto Soccorso, dove misureranno la saturazione dell’ossigeno nel sangue e vi daranno le cure necessarie.
Noi siamo stati ricoverati per una settimana, circa, perché aveva solo 1 mese, ed hanno preferito controllarlo e metterlo sotto ossigeno nell’incubatrice per i primi giorni, oltre che a curarlo con i farmaci necessari.
La bronchiolite non è da sottovalutare per questo trovate qui di seguito il video che vi mostra quando preoccuparsi, cioè quando respira molto frequentemente e per farlo muove tutto il torace:
Chi è più a rischio
I bambini sotto l’anno di età, soprattutto se nati prematuri.
Come prevenire la bronchilite
Non esiste la bacchetta magica, ma sicuramente alcune accortezze si possono prendere:
Lavarsi le mani quando si rientra a casa, e prima e dopo aver accudito il bimbo
Favorire l’allattamento al seno e somministrare molti liquidi quando sono raffreddati.
Fare frequenti lavaggi nasali
Non fumare nei locali frequentati dai bambini
Consiglio di Germana: da quella bronchiolite, ogni sera, ho arieggiato per mezz’ora la cameretta dei bimbi anche quando il termometro scendeva sotto 0. L’aria delle case con il riscaldamento dell’inverno è molto secca e, siccome gli umidificatori non mi hanno mai fatto impazzire, ho trovato questa soluzione, che mi ha salvata da continue malattie. Considerate anche che l’aria fresca è ottima per tutti, ma soprattutto per i bimbi che vestiamo con quei fantastici, ma caldissimi, pigiamoni con i piedini!
Fonti:
http://www.ospedalebambinogesu.it/la-bronchiolite-sintomi-diagnosi-trattamento#.W-BbpC13FE4
https://kidshealth.org/en/parents/bronchiolitis.html
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